Aperte le iscrizioni per una nuova sperimentazione clinica sul cordoma

Siamo lieti di annunciare che i pazienti affetti da cordoma in stadio avanzato o metastatico possono ora iscriversi a una nuova sperimentazione clinica di Fase 2, che prevede l'impiego del farmaco oncologico cetuximab (Erbitux®), approvato dalla FDA. L'obiettivo principale dello studio è determinare se il cetuximab può causare la riduzione o la stabilizzazione dei tumori del cordoma per un lungo periodo di tempo.

Inoltre, lo studio mira a comprendere i fattori che possono rendere il farmaco più efficace per alcuni pazienti rispetto ad altri, in modo che in futuro i medici possano offrirlo ai pazienti che hanno maggiori probabilità di trarne beneficio. Inoltre, potrebbe portare a nuove idee su altri farmaci da combinare con il cetuximab per aumentarne l'efficacia.

"Gli attuali trattamenti per i pazienti affetti da cordoma avanzato o metastatico sono limitati, quindi siamo entusiasti della promessa dello studio sul cetuximab di migliorare le opzioni che possiamo offrire a queste persone", afferma il dottor Anthony Conley, oncologo specializzato in sarcomi dell'University of Texas MD Anderson Cancer Center, che guida il nuovo studio.

Necessità urgente, prove convincenti

Anche quando i pazienti affetti da cordoma ricevono le migliori cure possibili, tra cui interventi chirurgici e/o radiazioni all'avanguardia, a volte il tumore ritorna o si diffonde in altre parti del corpo. Se ciò accade, non esistono farmaci approvati per trattare la recidiva o le metastasi. Per i pazienti che non sono candidati a ulteriori interventi chirurgici o radiazioni, sono urgentemente necessarie terapie sistemiche efficaci.

Anthony Conley, MD
Università del Texas
MD Anderson Cancer Center

Per questo motivo, la nostra Iniziativa di Riproposizione dei Farmaci, attualmente in corso, lavora attraverso il continuum della ricerca di base, preclinica e clinica per identificare e testare i farmaci esistenti che possono aiutare i pazienti affetti da cordoma nel breve termine. Il cetuximab è l'ultimo farmaco che è passato dagli studi preclinici a una sperimentazione clinica grazie a questa iniziativa.

Il cetuximab agisce inibendo una proteina chiamata recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR). Ricerche condotte in diversi laboratori in tutto il mondo hanno rivelato che l'EGFR svolge un ruolo importante nella crescita di molti tumori del cordoma e suggeriscono che i farmaci che hanno come bersaglio l'EGFR potrebbero rappresentare un approccio terapeutico promettente per i pazienti affetti da cordoma. Inoltre, il cetuximab ha dimostrato un'impressionante capacità di fermare o addirittura ridurre i tumori del cordoma nei topi in esperimenti condotti attraverso il Programma di screening dei farmaci della Fondazione. Ad oggi, sono stati pubblicati tre casi di pazienti affetti da cordoma che hanno tratto beneficio dal trattamento con cetuximab.

Sulla base di queste evidenze, i nostri comitati consultivi medico e scientifico hanno approvato l'idea di una sperimentazione con cetuximab e il dottor Conley e i colleghi dell'MD Anderson hanno preso l'iniziativa di progettare una sperimentazione clinica con il contributo del nostro comitato consultivo medico.

Lo studio è reso possibile da una donazione in natura di forniture di farmaci e da un parziale sostegno finanziario da parte del produttore di cetuximab, Eli Lilly and Company, mentre la Chordoma Foundation finanzierà il resto dei costi dello studio. Siamo grati ai nostri donatori, in particolare a Robert e Tamara Fleisher, per aver generosamente contribuito a questo importante studio.

Come partecipare allo studio con cetuximab

Incoraggiamo i pazienti affetti da cordoma il cui tumore si è ripresentato dopo l'intervento chirurgico e/o le radiazioni a parlare con i loro medici per capire se il cetuximab può essere un'opzione appropriata per loro. Maggiori informazioni su questo studio, ad esempio su chi è idoneo, su come verrà somministrato il farmaco e sulla durata dello studio, sono disponibili alla pagina FAQ sul cetuximab. Inoltre, i nostri Patient Navigator sono a disposizione per rispondere alle domande sulla partecipazione alle sperimentazioni cliniche e un elenco completo delle sperimentazioni rilevanti per il cordoma raccomandate dal nostro Medical Advisory Board è disponibile nel nostro Elenco delle Terapie Sistemiche.

Oltre a beneficiare potenzialmente di nuovi trattamenti, le persone che partecipano alle sperimentazioni cliniche contribuiscono alla conoscenza che aiuterà i pazienti futuri. La partecipazione a sperimentazioni cliniche è uno dei tanti modi in cui i pazienti possono accelerare i progressi contro il cordoma.