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Gli scienziati della Chordoma Foundation condividono i risultati alla conferenza internazionale sui sarcomi

Questa è stata la prima presentazione orale su invito dei Chordoma Foundation Labs a un'importante conferenza professionale e i nostri due poster sono stati riconosciuti come i migliori nelle rispettive categorie.

12/6/2024
Research

Foto: Il ricercatore dei laboratori CF Nindo Punturi parla al CTOS

A testimonianza della crescente importanza dei progressi della ricerca nei Chordoma Foundation (CF) Labs, i nostri scienziati hanno recentemente presentato i risultati di tre progetti in corso al meeting annuale della Connective Tissue Oncology Society (CTOS), il principale incontro internazionale di medici e ricercatori sul sarcoma. Questi includono:

  • Una presentazione orale sullo stress da replicazione per il trattamento del cordoma. L'anno scorso, il nostro team di ricerca, in collaborazione con Greg Cote, MD, PhD presso l'MGH e Lee Zou, PhD presso la Duke, ha scoperto che i modelli di cordoma sono eccezionalmente sensibili ai farmaci che colpiscono lo stress da replicazione, un fenomeno che si verifica quando il DNA di una cellula viene copiato, o replicato, e incontra uno "stress" che può compromettere questo processo e danneggiare letalmente le cellule tumorali. Come descritto al CTOS, gli scienziati dei CF Labs hanno testato una combinazione di due farmaci: la gemcitabina, un farmaco antitumorale ampiamente utilizzato e a basso costo che può esacerbare lo stress da replicazione, e un inibitore di ATR, che elimina la capacità delle cellule tumorali di porre rimedio allo stress da replicazione. I nostri test in modelli preclinici hanno rivelato che questa combinazione è altamente sinergica. Questi risultati sono la prova del concetto che i farmaci che agiscono sullo stress da replicazione possono essere un'opzione promettente per il trattamento del cordoma. Il nostro team sta ora conducendo studi di follow-up, tra cui l'esplorazione di ulteriori combinazioni di farmaci in grado di colpire lo stress replicativo, con l'obiettivo di far avanzare rapidamente questo concetto terapeutico nella clinica.

  • Un poster sul bersaglio dell'EGFR per il trattamento del cordoma. Gli inibitori dell'EGFR, come afatinib e cetuximab, sono oggetto di sperimentazioni cliniche e i risultati recentemente riportati dallo studio sull'afatinib indicano che un sottogruppo di pazienti affetti da cordoma trae un beneficio clinico significativo da questo farmaco. Il nostro recente poster descrive il lavoro dei nostri scienziati per studiare i fattori molecolari che possono predire quali pazienti hanno maggiori probabilità di beneficiare di queste terapie. Hanno scoperto che l'afatinib funziona bene in alcuni modelli di cordoma, mentre è inefficace in altri, e questa risposta differenziale può essere legata a una via immunologica chiamata segnalazione dell'interferone (IFN). L'IFN a sua volta può essere innescato da un danno al DNA nelle cellule del cordoma. Gli studi in corso mirano a identificare il fattore molecolare all'interno della via IFN che promuove la resistenza all'afatinib, sia per identificare trattamenti in grado di invertire la resistenza, sia per individuare biomarcatori che possano predire la risposta alla terapia. Siamo onorati che questo poster sia stato premiato come il migliore nella categoria Eterogeneità tumorale e resistenza al meeting CTOS.

  • Un poster sulle nuove capacità per consentire la scoperta di farmaci TBXT (brachyury). Lo sviluppo di farmaci mirati alla TBXT, una vulnerabilità chiave del cordoma, è una delle nostre principali priorità di ricerca. Di recente, nei laboratori di FC abbiamo sviluppato nuove capacità cruciali, come la capacità di produrre la proteina TBXT, diversi tipi di test necessari per valutare i composti mirati alla TBXT e altro ancora, che contribuiranno allo sviluppo di farmaci. Il nostro poster CTOS riassume le motivazioni per il trattamento farmacologico della TBXT e mette in evidenza queste nuove capacità, che aumentano notevolmente la fattibilità per le aziende di scoprire farmaci contro la TBXT e ampliano notevolmente la gamma di approcci che possono essere utilizzati contro questo importante bersaglio. Siamo orgogliosi che questo poster sia stato riconosciuto come il migliore nella categoria Basic Science al meeting CTOS.

Siamo grati per l'impegno e la competenza dei collaboratori di ricerca che hanno contribuito a questi progetti e ai nostri sostenitori per aver garantito che la nostra pipeline di concetti terapeutici promettenti continui ad espandersi e ad avanzare verso la clinica. Saremo lieti di tenervi aggiornati sui continui progressi di questi progetti.

Il socio ricercatore dei CF Labs Tyler Vincent discute il suo poster CTOS

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