Foto: Dr. Mrinal Gounder, ricercatore principale dello studio ERAS-601
Siamo lieti di annunciare l'apertura di una nuova sperimentazione clinica da noi sostenuta presso il Memorial Sloan Kettering Cancer Center, che valuta il farmaco sperimentale ERAS-601 in pazienti con cordoma avanzato. Guidato dal ricercatore principale Dr. Mrinal Gounder, questo studio di Fase 1b/2 si basa sui risultati promettenti di uno studio di Fase 1 condotto lo scorso anno, in cui quasi tutti i pazienti affetti da cordoma che hanno ricevuto ERAS-601 da solo o in combinazione con cetuximab hanno registrato una riduzione del tumore.
ERAS-601, sviluppato dalla società Erasca, agisce inibendo SHP2, un bersaglio terapeutico per il cordoma identificato grazie alla nostra collaborazione con il Laboratorio Schreiber del Broad Institute del MIT e di Harvard e convalidato dagli scienziati dei Chordoma Foundation Labs. Questa sperimentazione rappresenta un altro entusiasmante esempio della nostra capacità di tradurre rapidamente le scoperte dal laboratorio ai pazienti, resa possibile dai CF Labs e dai nostri partner e donatori.
Questa è una delle numerose sperimentazioni cliniche recentemente aperte ai pazienti affetti da cordoma. Altri studi chiave che si stanno arruolando sono:
- Cetuximab presso l'MD Anderson Cancer Center (⏰ quasi al completo!)
- PYX-201 in più siti
- Pemetrexed + pembrolizumab presso il Saint John's Cancer Institute.
I pazienti affetti da cordoma e i caregiver che cercano una guida alle opzioni di sperimentazione possono contattare un esperto Patient Navigator per un supporto individuale.
È disponibile un'assistenza finanziaria per recarsi ai siti di sperimentazione, e i nostri Patient Navigator possono aiutare i pazienti e i caregiver ad accedere anche a questo!
Infine, ecco un'altra opportunità per i pazienti e i familiari: Che abbiate partecipato o meno a una sperimentazione clinica, potete contribuire a definire le sperimentazioni cliniche future completando il nostro breve sondaggio sulle preferenze in materia di sperimentazione clinica. Il vostro punto di vista avrà un grande impatto sul futuro della cura del cordoma!