Anche se in definitiva potrebbero essere necessari nuovi farmaci per curare il cordoma, il percorso più rapido per ottenere opzioni terapeutiche migliori nel breve termine per i pazienti che ne hanno bisogno è rappresentato dai farmaci esistenti. A tal fine, la nostra Iniziativa di riproposizione dei farmaci sta identificando sistematicamente queste opzioni terapeutiche, con l'obiettivo di avviare rapidamente nuove sperimentazioni cliniche ben giustificate.
Il fulcro della nostra Iniziativa di Riproposizione dei Farmaci è il nostro Programma di Screening dei Farmaci (DSP), uno sforzo su scala industriale per prevedere se i farmaci esistenti possano funzionare contro questa malattia, testandoli in laboratorio su linee cellulari di cordoma e modelli murini. Il DSP è un'infrastruttura fondamentale condivisa dall'intera comunità di ricerca sul cordoma, che ha abbassato in modo significativo le barriere all'avanzamento di concetti terapeutici promettenti, consentendo a qualsiasi scienziato o azienda di generare dati preclinici in una frazione di tempo e a un costo inferiore a quello necessario per condurre esperimenti in prima persona.
Gli esperimenti condotti attraverso il nostro DSP stanno aiutando a determinare quali approcci hanno maggiori probabilità di apportare benefici ai pazienti. Non tutti i farmaci che si dimostrano promettenti dovrebbero passare alla sperimentazione clinica; questo è particolarmente importante per un tumore raro come il cordoma, dove i finanziamenti sono limitati e la popolazione di pazienti è esigua. Il nostro DSP consente di confrontare i farmaci tra loro, in modo da portare avanti solo i candidati più promettenti.
Di recente, grazie alla nostra Drug Repurposing Initiative sono stati raggiunti diversi importanti traguardi, tra cui:
- Cinque sperimentazioni cliniche sono state avviate o pianificate sulla base dei risultati del DSP: sono attualmente in corso sperimentazioni che testano palbociclib, afatinib e pemetrexed; sta per iniziare l'arruolamento per una sperimentazione sul cetuximab e si sta pianificando una sperimentazione sul selinexor.
- Quest'anno, i nostri borsisti del Broad Institute di Harvard e del MIT hanno completato il loro sforzo globale per testare quasi tutti i farmaci esistenti contro le cellule del cordoma: sono stati valutati più di 6.000 farmaci, tra cui tutti quelli approvati dalla FDA e la maggior parte dei farmaci mai entrati in sperimentazioni cliniche per qualsiasi condizione. Nel corso di questo sforzo sono stati identificati diversi farmaci di interesse che ora vengono ulteriormente valutati attraverso il DSP.
- I farmaci identificati dai ricercatori del Broad, così come altri farmaci e combinazioni di farmaci promettenti proposti da altri gruppi di ricerca e aziende, sono passati al nostro DSP con velocità crescente. Negli ultimi 18 mesi sono stati valutati 31 approcci terapeutici promettenti in modelli murini di cordoma. Si tratta di un numero quasi equivalente al numero di farmaci mai testati in precedenza in modelli di topo di cordoma e superiore a quello mai testato per la maggior parte degli altri tumori di simile rarità.
- Recenti esperimenti nel nostro DSP hanno identificato cinque nuovi approcci terapeutici in grado di rallentare o arrestare significativamente la crescita del tumore del cordoma nei topi. Speriamo che uno o più di questi trattamenti siano in grado di passare alle sperimentazioni cliniche di Fase 2 per il cordoma nel corso del prossimo anno. Nel frattempo, alcune di queste terapie sono disponibili per i pazienti affetti da cordoma attraverso una prescrizione off-label o attraverso gli studi di Fase 1 in corso.
- Nello spirito di una rapida condivisione dei dati, negli ultimi mesi abbiamo depositato pubblicamente su Figshare tutti i dati non riservati del nostro programma di screening farmacologico in vivo, per condividere le nostre osservazioni e stimolare ulteriori ricerche.
Nei prossimi mesi saranno completati i test per la maggior parte delle terapie sopra menzionate che stanno dimostrando una significativa efficacia preclinica. I dati saranno esaminati in primavera dai comitati consultivi medico-scientifici della Fondazione per determinare se sia giustificata la sperimentazione clinica di questi farmaci nei pazienti affetti da cordoma. Sono 20 i farmaci e le combinazioni di farmaci per i quali è in corso la valutazione in modelli murini, altri quattro sono in attesa di essere testati e altri concetti vengono proposti e vagliati costantemente.
In prospettiva, il nostro lavoro in quest'area si concentrerà sempre più sull'identificazione di farmaci e combinazioni di farmaci che non solo arrestano o rallentano la crescita del tumore, ma ne provocano la regressione. Stiamo anche lavorando per sviluppare un modello di topo adatto a testare alcuni tipi di immunoterapie che potrebbero essere rilevanti per il cordoma e, nel 2022, saremo in grado di valutare per la prima volta immunoterapie promettenti nel nostro DSP.
Questi esperimenti si stanno muovendo a un ritmo entusiasmante e le nostre capacità in espansione, compresa una maggiore capacità organizzativa, ci aiuteranno a valutare farmaci e combinazioni di farmaci ben giustificati in modo ancora più rapido ed efficiente. Siamo grati ai nostri sostenitori, che ci stanno aiutando a promuovere la riproposizione dei farmaci in modo più rapido, efficiente e completo rispetto a quasi tutti gli altri tumori rari.
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